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Nello scorso 2012 migliaia di bambini sono stati uccisi solo perchè cristiani. Come associazione per la tutela dei diritti dei minori Davide.it partecipa alla Giornata della Memoria il 24 marzo. Nigeria, Syria, i cristiani Copti in Egitto, India, Mali…
Nello scorso 2012 oltre ai 12 operatori pastorali uccisi che saranno ricordati ufficialmente nella prossima Giornata di Preghiera e Digiuno in Memoria dei Missionari Martiri, ci sono oltre 105mila cristiani anonimi, laici, mamme papa e figli, che hanno perso la vita in attentati fatti durante le celebrazioni liturgiche o raduni di vario genere tra cristiani.
Nigeria, Syria, i cristiani Copti in Egitto, India, Mali…
Essere cristiani in molte zone del mondo non è una scelta come le altre, spesso costa la vita, diventa una scelta che fa la differenza, che complica l’esistenza di chi la sceglie ma che lascia germogliare frutti meravigliosi. Noi cristiani in Italia forse col tempo ci siamo un po’ annacquati, abbiamo perso smalto profetico, e il nostro essere cristiani qui ormai non fa più nessuna differenza, nessuno se ne accorge se non lo esplicitiamo con segni esteriori, con simboli che in qualche modo ci identificano. Eppure proprio qui che potremmo far sentire la nostra cristianità senza pericolo di vita, siamo spenti e silenziosi, lì dove invece solo essere identificati come seguaci di Gesù comporta persecuzione, i cristiani si fanno sentire senza paura né vergogna, mettendoci non solo la faccia ma tutta la vita intera.
Quest’anno della fede sia soprattutto per noi chiesa italiana, occasione per verificare il nostro cammino di fede e per riscoprire quel sapore, quel sale cristiano che forse sta perdendo gusto in noi per primi e nello spazio di mondo che occupiamo e nel quale viviamo.
