E' possibile postare le foto dei propri figli su Facebook senza correre rischi? Esporre le immagini dei propri figli alla fruizione di chiunque può essere molto rischioso. Proviamo a suggerire alcune indicazioni pratiche per evitare i pericoli.
Ecco come postare le foto dei tuoi figli su Facebook (senza correre troppi rischi)
Partiamo da un dato di fatto: oggi i bambini sono fotografati dai loro genitori in modo continuo. A partire dalla prima ecografia, non passa giorno senza che i nostri amatissimi bimbi facciano qualcosa che meriti di essere immortalato: il primo sorriso, il bagnetto, i primi passi, una situazione comica, ecc... Nel desiderio di conservare il ricordo dei momenti felici, si scattate, si filma fino a riempire l'hard disk... qualcuno non si trattiene nuti e condivide le immagini dei bambini su Facebook e su altri social network.
Forse bisognerebbe pensarci prima di postare. Postate con la testa!
L'abitudine di condividere tutto, quando si tratta di minori, potrebbe risultare rischiosa. Ecco perchè:
1- Immagini e informazioni (anche sensibili) espongono i bambini alla mercè di chiunque, anche di un pedofilo o di un guardone che con un paio di click può essere in grado di sapere che faccia ha vostro figlio, dove va a scuola o al catechismo o al parco giochi ...
2- Le immagini, per contratto di utilizzo di Facebook, dal momento che le postate appartengono alla società di Zuckerberg che potrà utilizzare come vorrà tutto quello che immettiamo nel social network, per sempre.
3- Quando i vostri figli saranno adulti potranno essere infastiditi da immagini della loro infanzia immesse in rete senza possibilità di cancellazione e/o correzione.
Ecco alcuni consigli per postare con la testa:
1. Condividete solo con gli amici più stretti. Come fare? Potete seguire le indicazioni che trovate qui (https://www.facebook.com/help/200538509990389)
2. Evitate di fotografare i bambini in luoghi o ambienti dai cui dettagli si possa risalire all'indirizzo.
3. Evitate di postare fotografie con i bambini in situazioni in cui è richiesta riservatezza e intimità: il bagno o simili.
4. Non esagerate con il numero delle immagini, meglio poche e belle. Quelle di cui i vostri figli non potranno vergognarsi da grandi.
|